Incontro a una festa - Cremona Trasgressiva

Incontro a una festa - Cremona Trasgressiva

Mi chiamo Luca ( nome di fantasia, sono un uomo di 45 anni e vivo a Piacenza. Sono sposato con una donna , mia coetanea, conosciuta durante una vacanza a Venezia, anche se è di Trieste, e che ho tradito in una sola occasione.
Siamo sposato da 20 anni, ormai e circa 15 anni fa mi sono ritrovato alla festa di laurea di una mia amica
Ai tempi vivevo a Reggio Emilia e mi spostavo assieme ad alcuni amici e amiche a Verona per l'Università.
Frequentavo una carissima amica, Lucia, che a sua volta a volte si presentava con una sua amica, una ragazza di Rovigo, e con la quale condividavamo alcune giornate con gli studi.
Dopo aver conseguito la laurea, ci ritrovammo a fare la classica cena tra mici e amiche per festeggiare tra di noi in un' atmosfera più soft.
Diciamo che ho sempre considerato certe serate come fonte di incontri.
Ero fidanzato, certo, ma comunque ero attratto dall'idea di aver eincontri.
Ero l'unico fidanzato del gruppo di amici e amiche che frequentavo, mentre looro se la spassavano da single , ricevendo attenzioni e avendo incontr i e frequentazioni.
Ilmio migliore amico non si risparmiava nulla e domava la scena , raccontando aneddoti di incontri con ogni persona: uomo, donna, trans trav, mistress sera mi ritrovai in pizzeria e casualmente finì per sedermi affianco alla sua amica.
Era avvolta in un vestito molto sexy che non faceva altro che esaltare le sue forme.
Il feeling scattò immediato e lo colsì fin dal primo sguardo.
Sapeva che ero fidanzato ma da come guardava e sorrideva non sembrava preoccupata dalla cosa.
Dopo aver cenato allegramente, complice la piacevole atmosfera, mentre mi sistemavo con la sedia per errore posai la mano sotto il tavolo sulla sua coscia.
Sul momento la ritirai immediatamente, ma lei si girò e mi guardò, sorridendomi.
Delicatamente , tornai a posare la mano sulla sua gamba e dopo un istante sentii la sua mano posarsi sulla mia.
Le chiesi se ci saremmo potuti vedere una volta che tutti se ne fossero andati e lei mi rispose positivamente e sorridendo.
A fine cena andammo tutti fuori dalla pizzeria per poter fumare una sigaretta e mentre tutti si organizzavano, chi per andare a casa e chi per andare in qualche locale, noi restammo zitti, come per poter permettere a loro di andarsene tranquillamente, lasciandoci un tiraglio di tempo per poter stare da soli.
Quando rimanemmo in 4, a causa del freddo, decidemmo di fumare l'ultima sigaretta in machcina da lei, scambiando le ultime chiacchiere.
Finalmente rimanemmo soli e senza che mi dicesse nulla, accese la macchina e sul momento pensai che mi volesse portare a casa, poi vidi che prendeva una strada differente e si allontava dal centro.
In meno di 20 minuti ci ritrovammo in camporella e, spento il motore, ci ritrovammo a baciarci appassionatamente.
Con una mano mi stava già slaccando i pantaloni per prenderlo in bocca, mentre io la spogliavo avidamente.
Scopammo a lungo sui sedili posteriori della macchina e ancora ricordo la sua schina inarcata e i suoi geminiti mentre raggiungeva l'orgasmo.
Fu l'unica volta che tradii mia moglie.
Ora anche lei è sposata e non ci siamo più visti da quella notte, anche se a volte mi ritrovo a pensarla e di conseguenza a masturbarmi

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21/11/2017 09:29

Mirko

aahhaaaaaaaaaaahhahahahahhahah

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